VARSAVIA


VARSAVIA

CHI: Io
DOVE: Varsavia 
QUANDO: 19-20.06.2013 business trip
VOLO: Orio – Varsavia Chopin con Ryanair; Varsavia Chopin – Orio con Wizzair
ALLOGGIO: JM HOTEL **** ulica Grzybowska 45, Wola, 00-844 Varsavia
CONSIGLIATO: Non è molto vicino al centro, certo è molto bello. Dipende dal tipo di viaggio, per lavoro va più che bene, per visitare un po’ meno
DA VEDERE: la prima cosa che colpisce arrivando a Varsavia dall’aeroporto è.. lo skyline! Grattacieli che si innalzano proprio nel cuore della città: Smodmiescie, sul lato sinistro del fiume Vistola. Tra questi il più famoso è sicuramente il Palazzo della Cultura e della Scienza, con i suoi 230 metri d’altezza e i suoi 42 piani, “donato” alla Polonia dall’Unione Sovietica durante l’occupazione. C’è da dire che Varsavia ha subito molte devastazioni durante la Seconda Guerra Mondiale, lasciando a disposizione degli architetti molti spazi liberi da ricostruire. I recenti campionati europei di calcio hanno poi portato ingenti investimenti: aeroporto e stadio, solo per fare qualche esempio.
Il centro storico di Varsavia è oggi patrimonio Unesco.
Per una visita in giornata partite dal cuore della città: il Castello Reale, che si affaccia sull’omonima piazza. Edificato nel XIV secolo, è stato interamente ricostruito dopo la guerra. Sulla facciata principale domina la Torre di Sigismondo, con il suo orologio. Sempre nella piazza si innalza la Colonna di Sigismondo, eretta nel 1644 in onore del re Sigismondo III, uno dei maggiori simboli della città e punto di ritrovo degli abitanti.
Poco più avanti, lungo Swietojanska ulica, si arriva alla Basilica Arcicattedrale di San Giovanni Battista, anch’essa interamente ricostruita dopo il 1944, e alla Piazza del Mercato, con al centro la statua della Sirena. Attraverso il Castello di Barbacane si lascia la Città Vecchia.
Percorrendo la Freta ulica verso la Vistola, si costeggiano una serie di casette dalle facciate color pastello fino alla Piazza del Mercato della Città Nuova, su cui si affaccia la chiesa di San Casimiro. Poco distante sorge la chiesa parrocchiale della Visitazione, con la facciata a capanna, a strette ripartizioni verticali, tipiche del gotico polacco, e il suo altissimo campanile a torre.
Da lì un grande prato porta al Multimedialny Park Fontann, uno spettacolare parco con giochi di luci e acqua in funzione da maggio a settembre, che si prolunga lungo le sponde della Vistola. Da qui si può vedere il nuovo stadio, costruito per gli europei del 2012.
Fuori dal centro città si arriva alla zona una volta occupata dal ghetto di Varsavia, il più grande d’Europa. Per non dimenticare le sofferenza subite dagli ebrei, a ricordo sorge il Monumento agli Eroi del Ghetto. Sotto trovate una foto di quello che è restato dopo la distruzione: niente, raso al suolo.
Concedetevi un paio di giorni almeno a Varsavia, o un weekend. 




PALAZZO REALE


COLONNA DI SIGISMONDO




SWIETOJANSKA ULICA


PIAZZA DEL MERCATO






CASTELLO DI BARBACANE



FRETA ULICA





CHIESA DI SAN CASIMIRO


CHIESA DELLA VISITAZIONE



MULTIMEDIALNY PARK FONTANN




GHETTO DI VARSAVIA 1945