NEW YORK CITY
CHI: Io, Gloria (avanza!), Cindy, Mel&Loren (gemelle K), Mariarosa (Bazzi), coniugi Hilary&Steve
DOVE: New York City, New York
QUANDO: 05-08.08.2008
ALLOGGIO: INTERNATIONAL STUDENT CENTER (ostello)
38W 88 street, Manhattan
COSTO: 19 euro a notte p.p.
CONSIGLIATO: si, per il costo a Manhattan e per la metro vicina. No, per l’alloggio in sé, vecchio e non molto pulito
DA VEDERE: New York è sempre New York! Da qui è iniziato il nostro viaggio..
Siamo arrivati la sera all’ostello, l’unico alloggio economico per poter dormire a Manhattan, anche se pesante da un punto di vista psicologico: 8 in una stanza con un solo bagno.. sembrava di essere a Vezza d’Oglio con Don Davide e l’oratorio nel 1996! Bello però rivivede quei momenti, no?
Siamo arrivati la sera all’ostello, l’unico alloggio economico per poter dormire a Manhattan, anche se pesante da un punto di vista psicologico: 8 in una stanza con un solo bagno.. sembrava di essere a Vezza d’Oglio con Don Davide e l’oratorio nel 1996! Bello però rivivede quei momenti, no?
La mattina seguente, causa fuso, alle 8 eravamo già in strada: colazione da Starbuck’s e via! Lower Manhattan, con Ground Zero (dove è iniziato ormai il cantiere per i nuovi palazzi), Wall Street e Pier 17, dove abbiamo pranzato. Attraversamento del Ponte di Brooklin, Chinatown, Little Italy (dove quasi tutti i negozi sono in mano ai cinesi), Soho, Greenwich Village. Riposo a Washington Square, nel parco e cena tra le luci di Times Square. Il giorno dopo interamente passato sulla 5th, fino alla salita sull’ Empire State Building. Venerdì giornata a Central Park: strano che quando eravamo nel mezzo del pic-nic ha cominciato a piovere di brutto! Grazie, grazie, grazie..
New York non ha eguali nel mondo e in America. Partire da New York è meglio se si decide di affrontare un viaggio lungo, perché c’è veramente tanto da vedere (e camminare soprattutto), cosa che dopo 15 giorni in giro rischi di non riuscire più a fare per la stanchezza. D’alta parte però, si rischia di rimanere delusi dalle altre città americane, che non sono paragonabili a New York, se non per dimensioni (come Los Angeles). Impressionante è la quantità di gente in giro ad ogni ora per la città. I grattacieli, i rumori, gli odori: giri l’angolo e ti trovi in una nuova città, veramente! Provare per credere.
Consigli per mangiare? Sbarro’s è una catena di cibo italiano(?) a buon prezzo, ideale per uno spuntino a metà giornata. Per una bella cena vi consiglio da Luzzo’s 211-13 1st avenue, nell’Est Village: i proprietari sono napoletani veraci, per cui si mangia bene.
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