AUSTRALIA: MELBOURNE - GREAT OCEAN ROAD


MELBOURNE E GREAT OCEAN ROAD

CHI: Io e Giusy
DOVE: Melbourne –  Victoria
QUANDO: 08-10.08.2013 Honey Moon
VOLO: Sydney – Melbourne con Jetstar
ALLOGGIO: Ibis Hotel ***, 600 Little Bourke Street, 3000 Melbourne, prenotabile tramite www.booking.com
CONSIGLIATO: Sì, vicinissimo alla stazione di Southern Cross in Spencer Street, collegata direttamente con l’aeroporto Avalon. A piedi ci vogliono almeno 20 minuti per il centro città.
DA VEDERE: Melbourne è da anni al primo posto nella classifica delle città in cui si vive meglio al mondo. È la diretta rivale di Sydney in tale classifica, come vita culturale e sociale. Di certo, è una tappa fondamentale per poter visitare lo splendido Stato di Victoria, a Sud dell’Australia.
Melbourne è una città eclettica, dove la cultura la fa da padrone. Sono tantissimi i musei e i teatri della città. La via principale è Swanston St, dove sorgono negozi, zone commerciali e ristoranti. In fondo al grande viale ci sono due chiese dirimpettaie: Scots Church e St Michael’s Uniting Church. La via sfocia in Federation Square, il cuore della città. Qui si affaccia la Victoria Station, l’anglicana St Paul Cathedral e il museo Ian Potter Centre: National Gallery of Victoria Australia.
Da Federation Square partono i tour organizzati per la visita della Great Ocean Road, la strada panoramica di 50 km che collega Torquay (il paradiso dei surfisti fuori Melbourne) a Warrnambool, a strapiombo sull’Oceano. Noi abbiamo prenotato la visita con la Grey Line, tramite la reception dell’hotel. Tutto il percorso è spettacolare, così come la costa, sagomata dalla forza di acqua e vento.
La prima tappa del nostro tour è stata Apollo Bay, un paesino di pescatori. Da lì dritti fini ai 12 Apostoli, in realtà restati in 9! Noi siamo andati in una giornata di pioggia e vento, e si capisce bene come si sono creati questi grandi faraglioni. Poco distante c’è Gibson Steps, una scalinata scavata a mano nella scogliera, che porta all’omonima spiaggia (dove è meglio non fare il bagno). La Gola di Loch Ard è invece uno dei tratti più suggestivi della costa dei naufragi, dove si calcola siano colati a picco più di 80 vascelli di coloni inglesi.
È una gita impegnativa, che comporta tutta la giornata. Il ritorno è suggestivo, perché calato il sole, in assenza di illuminazione, il buio viene illuminato dalle stelle, come non se ne vedono più nei nostri cieli.
Rientrati, se volete una cena sfiziosa e non impegnativa a Melbourne, godetevi un burger al Grill’d di Little Bourke Street.

FEDERATION SQUARE


SWANSTON STREET





GREAT OCEAN ROAD




12 APOSTOLI








GIBSON STEPS






GOLA DI LOCH ARD







AUSTRALIA: SYDNEY


SYDNEY

CHI: Io e Giusy
DOVE: Sydney – Nuovo Galles del Sud
QUANDO: 06-08.08.2013 Honey Moon
VOLO: Osaka – Sydney con Jetstar
ALLOGGIO: Travelodge Phillip Street ***, 165 Phillip Street, Central Business District – Sydney, 2000, prenotabile tramite www.booking.com
CONSIGLIATO: Non è bellissimo come hotel, ma sicuramente è in una posizione centrale che permette di muoversi a piedi o di prendere la metro
DA VEDERE: Prima regola per organizzare un viaggio in Australia: consapevolezza delle dimensioni.. e delle distanze! Non è l’Europa e spostarsi comporta tempo e risorse. Noi abbiamo optato per visitare la costa sudorientale (Sydney, Merlbourne e dintorni) e una località di mare sulla Barriera Corallina (Palm Cove).

Sydney è una splendida città, con uno stile di vita e un clima davvero invidiabile. Calcolando che ad agosto è inverno, la temperatura di giorno era intorno ai 18°: non male! 
Fondata a fine Settecento come colonia penale, è adagiata sulla baia naturale di Port Jackson, la più grande del mondo, che si può ammirare atterrando.
Ritagliatevi almeno un paio di giorni per vedere le parti essenziali della città.
Il Central Business District è il cuore di Sydney. È un insieme di grattacieli che si innalzano vicino alla baia e che si mescolano in modo armonioso con i palazzi vittoriani, lascito della colonizzazione inglese. I più bei palazzi sono sicuramente il Queen Victoria Building e la Town HallIl grattacielo più alto e importante è invece la Sidney Tower, con un osservatorio e un ristorante rotante in cima.
Pochi passi dal quartiere finanziario si arriva alla baia e ai simboli della città: l’Opera House e l’Harbor Bridge. L’Opera House è una costruzione dinamica che racchiude 5 teatri! La copertura del tetto ricorda delle barche rovesciate, altri invece dicono sembrino i veli delle monache. Per poterli ammirare l’uno vicino all’altro, il modo migliore (e più tranquillo) è attraversare il Royal Botanic Garden, uno spazio bellissimo e rilassante dove passeggiare o fare jogging. Nato come orto per i detenuti della colonia, è il punto d’osservazione migliore per ammirare anche tutto lo skyline.
Un’altra bella prospettiva si può avere attraversando l’Harbor Bridge a piede, sempre se non soffrite di vertigini e non avete paura dei sussulti del ponte che, essendo in ferro, è molto elastico e “balla” sotto i vostri piedi.
Circular Quay, la banchina principale da dove salpano i traghetti per la vista della città dall’acqua, dista pochi metri da the Rocks, la parte più antica della città, un insieme di case e fabbricati costruiti dai primi detenuti che fondarono questo paese.
Una zona dove cenare è sicuramente Darling Harbour, dove si trova l’acquario. Noi lo abbiamo visitato: ci sono diversi tipi di pesci, sia di acqua dolce che di acqua salata, ma non lo consiglio..
Con il bus (in centro si può prendere il 333 da Elisabeth St.) in circa 20 minuti si raggiungono le spiagge della città.  La più famosa è Bondi Beach, dove si pratica surf tutto l’anno. Lungo la promenade ci sono ristoranti e negozi di tutti i tipi e per tutte le tasche!


PORT JACKSON





OPERA HOUSE




HARBOR BRIDGE










SYDNEY AQUARIUM







ROYAL BOTANIC GARDEN




SKYLINE E SYDNEY TOWER




BONDI BEACH