AMBURGO


AMBURGO

CHI: Io
DOVE: Amburgo – Città libera e anseatica 
QUANDO: 15-17.05.2013 business trip
VOLO: Orio – Lubecca con Ryanair
ALLOGGIO: HOTEL ST. ANNEN, *** Annenstr. 5, Hamburg Mitte, 20359 Amburgo

http://www.hotelstannen.de
CONSIGLIATO: No. È un hotel molto carino, ma lontano dal centro e scomodo con i mezzi. Va bene per viaggi di lavoro in auto, avendo il parcheggio privato. Meglio alloggiare nella zona del municipio.
DA VEDERE: Amburgo è ancora oggi una città-stato, vago ricordo di qualche lezione di storia a scuola. Di fatto, per la sua posizione strategica alla foce dell’Elba e il suo importantissimo porto, il principale del Nordeuropa, gode di un’autonomia amministrativa e legislativa come poche città nel Vecchio Continente.
Essendo una città industriale, fu una delle maggiormente colpite dai bombardamenti degli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale. In particolare, Amburgo non ha mai dimenticato la Tempesta di fuoco del luglio 1943, dove la città arse viva con più di 50.000 civili.
La ricostruzione del Dopoguerra ha puntano più sull’aspetto funzionale che artistico-architettonico, per cui Amburgo non offre molti monumenti da vedere. La parte meglio tenuta è sicuramente quella che ruota attorno alla grande piazza Rathausmarkt con il municipio Hamburger Rathaus.
Essendo la popolazione per lo più di confessione cristiano-evangelica, le chiese sono spoglie di arredi, nello stile essenziale che contraddistingue i luoghi di culto protestanti.
Consiglio: se siete in zona, passate da Amburgo per una mezza giornata, ma non andateci apposta. Meglio la vicina Lubecca!