VENEZIA e la Laguna



CHI: Io e Giusy
DOVE: Venezia, Murano, Burano
QUANDO: 22 – 24.07.2011
ALLOGGIO: Art Deco Residenza, Calle delle Botteghe 2966 - San Marco, 30124 Venezia www.residenzaartdeco.com
COSTO: regalo di compleanno, non eccessivo considerando i prezzi di Venezia!
CONSIGLIATO: Sì, per la posizione: affacciato su Campo Santo Stefano, nel sestiere di San Marco, ma lontano dal caos di Palazzo Ducale. La fermata più vicina del vaporetto è Sant’Angelo.
L’hotel dista 10 minuti a piedi dal centro e 2 minuti dallo sconosciuto quanto affascinante (per la vista su Canal Grande e sulla Chiesa di Santa Maria della Salute) ponte dell’Accademia.
No, per il servizio non all’altezza del costo. Un problema presente d’estate sono le zanzare, mancando l’hotel di zanzariere!
DA VEDERE: Se desiderate gustarvi Venezia oltre Piazza San Marco, un intero weekend può offrire il tempo necessario anche per i dintorni della Laguna.
I prezzi di Venezia sono generalmente elevati a causa degli alti costi di approvvigionamento e gestione della vita stessa, in una città in cui le auto non possono circolare (che bello però!). Detto ciò, viaggiatore informato difficilmente vien spennato.. Il modo più veloce ed economico per raggiungere Venezia è in treno. Dalla stazione di Venezia Santa Lucia si può raggiungere il centro a piedi, con una passeggiata di circa 30 minuti. Per pensionati di spirito o in caso di valigie si può prendere il vaporetto, al costo di 6,50 € a tratta! Ci sono tariffe diverse a seconda di biglietti con fascia oraria o giornalieri. Trovate tutto su www.actv.it/muoversiavenezia/muoversiavenezia. Certo, arrivare a Piazza San Marco via laguna, come nei secoli passati, è un’emozione incredibile! In caso siate costretti ad andare a Venezia in auto, causa sciopero dei mezzi pubblici (…), è possibile parcheggiare a Mestre o all’aeroporto Marco Polo. In quest’ultimo caso, scegliete il parking numero 4 per 6 € al giorno, il più economico. Appena fuori dal parcheggio c’è la darsena da cui prendere il vaporetto. Sconsiglio i parcheggi attorno all’aeroporto: costano uguale ma bisogna dipendere dalla navetta che ti porta e viene a prenderti. Per Venezia San Marco il vaporetto della ATVO (azienda privata), costa 15,00 €, a/r 25,00 €. Meglio Informarsi presso l’azienda pubblica ACTV per avere un confronto di prezzi.

In tre giorni si può visitare con calma sia la città che qualche isola della Laguna. Noi in una giornata abbiamo girato Murano, di mattina, e Burano, di pomeriggio. Murano è famosa per il vetro, anche perché l’isola non offre molto altro. Interessante la chiesa romanica di Santa Maria e San Donato. La nota dolente di Murano è la guerra dei prezzi in atto tra i vari negozietti, che si accusano l’un l’altro di importare merce contraffatta dalla Cina..
Burano, famosa per i merletti, è invece più bella, ordinata, con le case colorate e i ristorantini lungo i canali. Se avete poco tempo, scegliete Burano: meno turisti, tra l’altro!
A Venezia, vale sicuramente la pena di entrare in Basilica. C’è la fila, ma non per il biglietto, in quanto l’entrata è gratuita. È solo per una questione di affluenza misurata. L’interno è piccolo rispetto a quanto ci si aspetta, completamente dorato e impreziosito da mosaici, ricordo dei traffici con l’Impero Bizantino e il Vicino Oriente. Palazzo Ducale è lo specchio della potenza della Serenissima, con la sua facciata capolavoro del gotico veneziano. La fila per entrare è infinita: meglio andare dopo le 18.00 per fare con calma. Ponte di Rialto necessita di restauro e di maggiore rispetto da parte dei turisti.
Una zona che merita di essere visitata si trova alle spalle del Teatro La Fenice, vicino al quale c’è un bel ristorante con cortile interno, molto romantico: Antico Martini www.anticomartini.com/it. A Campo Santo Stefano sorge l’omonima chiesa. Da fuori si nota poco. Dentro merita una visita, per la struttura gotica della navata e il suo tetto di legno lavorato. Su questa piazza ci sono molti ristoranti davvero accessibili. Da qui si prosegue per uno degli scorci più affascinanti di Venezia, che si può ammirare dal ponte dell’Accademia sul Canal Grande: al tramonto, la luce del crepuscolo illuminano le cupole della Chiesa di Santa Maria della Salute, altro capolavoro del barocco veneziano. Al di là del ponte si raggiunge la punta del sestiere di Dorsoduro, dal quale si apre la vista sul Canale della Giudecca.
3 giorni a Venezia, se ben organizzati, permettono di scoprire il fascino che l'ha resa una delle meraviglie del mondo. L’acqua della Laguna sta pian piano riprendendo il suo spazio, Venezia è destinata a soccomberle. Questa simbiosi tra acqua e terra, tra natura e uomo, non è forse ciò che rende Venezia un unicum al mondo?

MURANO





BURANO







VENEZIA






















VENARIA REALE

CHI: Io, Giusy, Fede, Simo Chioda, Cristina, Vale, Elena, Dega, Ila, Marianna, Marco, Giuseppe, Monica
DOVE: Venaria Reale (To)
QUANDO: 19.06.2011
DA VEDERE: La Reggia di Venaria Reale è uno splendido complesso di palazzi in stile barocco piemontese fatto costruire alla fine del XVII secolo. Sede di svago e riposo della famiglia Savoia, utilizzata prevalentemente per le battute di caccia, la Reggia è tornata al suo antico splendore grazie a un imponente restauro finanziato principalmente dall’Unione Europea e durato circa 10 anni, dal 1999 al 2009. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, sono state allestite diverse mostre all’interno dei vari spazi del complesso. Rimane deluso chi pensa di trovare gli interni arredati, come si possono ammirare in altre regge europea, come Versailles o Schönbrunn. Venaria è spoglia al suo interno in termini di arredi, sia per il suo uso secondario (non era sede principale della casa regnante, ma una sorta di dépendance estiva) sia per la sua storia recente: Napoleone la depredò di numerosi oggetti (di cui si trova un lungo e dettagliato elenco all’interno del palazzo) poi divenne una caserma militare e infine una sorta di deposito/magazzino. Negli ultimi decenni fu lasciata a se stessa, preda di chiunque (di Venaria o no) volesse entrare e prendere ciò che più aggradava..
Il lungo restauro ha restituito la giusta dignità per una tale opera d’arte. L’entrata alla Reggia è a pagamento. Per i gruppi dai 12 partecipanti in su c’è uno sconto comitiva. I biglietti vanno pagati in anticipo. Per qualsiasi informazione e prenotazione trovate tutto su www.lavenaria.it. È buona idea mandare una mail a prenotazioni@lavenariareale.it per avere tutti i dettagli a seconda di come volete organizzarvi. Il mio consiglio è di acquistare il biglietto d’ingresso per Reggia e Giardini e di prenotare una visita guidata per la sola Reggia. Questa dura infatti 2 ore e mezza, se si calcola il percorso intero e i momenti di pausa. Inoltre, i giardini sono la parte che più ancora necessita di interventi di ricostruzione e conservazione: risultano un po’ miseri rispetto al complesso nel suo insieme.
Da vedere sicuramente Castelvecchio e la Torre dell’Orologio, all’ingresso della Reggia. La Corte d’Onore e la Fontana del Cervo, da cui partono i giochi di musica e acqua, la Galleria Grande e la Cappella di Sant’Uberto. Dall’esterno, in particolare dal Parco Alto e dalla Peschiera Grande, si ha una magnifica vista delle diverse facciate della Reggia: in particolare colpisce il contrasto tra la facciata barocca color panna e quella in mattoni a vista, di richiamo romanico. Venaria Reale è famosa anche per il borgo antico, che si snoda proprio a partire dal piazzale antistante la Reggia. Qui si trovano molti ristoranti dove è possibile pranzare. Il consiglio è di chiamare e prenotare prima, magari concordando un menu tipico piemontese a prezzo fisso.
Se avanza tempo, nel giro di 15 minuti siete in centro a Torino. Un giro tra Piazza Castello, via Roma, piazza San Carlo, magari passando prima dalla Mole, è il modo migliore per concludere una bella giornata d’estate tra arte e buona compagnia.