ATENE



ATENE

CHI: Io
DOVE: Atene e dintorni
QUANDO: 03-06.10.2011 business trip
VOLO: Milano Mxp – Atene con AirOne
ALLOGGIO: CRYSTAL CITY HOTEL *** http://www.crystalcityhotel.gr/ Achilleos 4 (Karaiskaki Sq.), Metaxourgeio, 10437 Atene
CONSIGLIATO: Hotel bello, soprattutto per la terrazza in cima, da dove si può ammirare l’Acropoli, cenando e non solo. La zona non è delle migliori, soprattutto per i locali del quartiere. Il centro dista almeno 20 minuti a piedi. Fermata metro di riferimento: Metaxourgeio, appena sotto l’hotel. Parcheggio in loco a pagamento: ma meglio non usare l’auto in città!
DA VEDERE: se avete poco tempo per vedere la città, una tappa obbligata è sicuramente l’Acropoli, forse l’unico monumento veramente rispettato di Atene.
Il centro della città, tra il quartiere Plaka e Monastiraki, un tempo centro dell’Atene musulmana, è costituito da vicoli stretti pieni di negozietti. In piazza Monastiraki sorge la chiesetta Pantanassa, ciò che rimane del Piccolo Monastero, e il Museo della Ceramica, allestito in un’antica moschea. Vicino alla piazza ci sono i resti della grande biblioteca di Adriano.
La cattedrale di Atene, Mitropoli, si trova nella Plaka, da dove si prosegue fino a giungere a piazza Syntagma, dove si affaccia il Parlamento greco in stile neoclassico, ultimamente sede delle proteste di piazza contro il malgoverno. Davanti al palazzo, ogni sera avviene il cambio della guardia, durante il quale gli Esponenti della Guardia Nazionale, detti Evzones, compiono il loro percorso in una sorta di passo di danza nella loro uniforme ufficiale, costituita da gonnellino e zoccoli enormi.
I dintorni di Atene sono tipici della macchia mediterranea, con colline brulle e paesini che si affacciano sul mare.
La recente crisi economica ha reso Atene una città poco raccomandabile, a causa del clima di tensione che si vive in città. La disoccupazione, l’immigrazione poco integrata, lo sconforto generale ha aumentato i casi di criminalità.
Sconsiglio vivamente di girare da soli dopo il tramonto e di uscire dal centro storico.
Vedere in decadenza una delle culle della nostra civiltà e del nostro pensiero Occidentale fa riflettere su come stia degenerando il nostro mondo, fa pensare agli errori commessi, così da risolverli e riportare Atene e la Grecia tutta al ruolo che le spetta.
















MADRID


MADRID

CHI: Io, Giusy, Simo Chioda, Cristina
DOVE: Madrid
QUANDO: 30-31.07.2011 VOLO: Andata: RYANAIR (Orio – Madrid Barajas) sabato ore 08:30. Ritorno: RYANAIR (Madrid Barajas - Orio) domenica ore 18:30. In pratica weekend per 65 euro a testa, tasse e bagaglio a mano inclusi.
ALLOGGIO: Hotel Catalonia Atocha ****, Calle de Atocha 81, 28012 Madrid
http://cataloniaatocha.madridhotels.it/
COSTO: 45 euro a notte p.p. con colazione
CONSIGLIATO: Sì. L’hotel è molto bello, la colazione è a buffet. Sul tetto si trova una terrazza panoramica, con piscina idromassaggio. È vicino al centro, a pochi passi da Plaza Santa Ana, dove ci sono moltissimi ristoranti per ogni tasca. La fermata della metro più vicina è Anton Martin.
ALLOGGIO: Hostal Oriente ***, Calle Arenal 23, 28013 Madrid
http://www.hostaloriente.es/
COSTO: 35 euro a notte p.p.
CONSIGLIATO: Sì. Le stanze sono piccole, ma accoglienti. Sicuramente ottimo per la posizione, in quanto si affaccia su Plaza de Isabel II, dove sorge il Teatro Reale, dietro Palazzo Reale. La metro è davanti al portone dell’albergo, da cui si vede Puerta del Sol, distante pochi metri. La fermata della metro più vicina è Opera.
DA VEDERE: Madrid è una splendida città, ricca di palazzi, monumenti, locali, ristoranti.
Il primo consiglio per chi vuole vedere la città è di carattere pratico. L’aeroporto Barajas è collegato alla città dalla metro. Se il vostro hotel si trova in centro, la cosa migliore è prendere la linea rosa 8 e cambiare alla stazione Colombia (non alla stazione Nuevos Ministerios): il tragitto è più breve e, soprattutto, in caso di valigie, c’è solo una scala da salire a piedi, per il resto è servito da scale mobili. Risparmierete circa 15 minuti, e non poco sbattimento!
Se volete uscire dagli itinerari classici, partite con la visita dello Stadio Santiago Bernabeu, in cui si può entrate e visitare, oltre al campo, il museo con la storia del Real Madrid.
Il cuore di Madrid è Puerta del Sol, dove sorge il simbolo della città: l’orso e il corbezzolo in bronzo. Da qui si possono raggiungere a piedi i principali monumenti della città: Plaza Mayor, con i suoi edifici in stile castigliano, sede dei grandi processi dell’Inquisizione Spagnola. Il Palazzo Reale, con i suoi giardini aperti al pubblico, la Cattedrale dell’Almudena e la bellissima, quanto sconosciuta, chiesa di San Francisco El Grande. Le visite a questo tempio si svolgono solo nel pomeriggio. Con 3 euro i volontari offrono una visita di circa un’ora all’interno della chiesa e delle sagrestie, davvero spettacolare.
A destra del Palazzo Reale si estende Plaza de Espana, con il monumento a Don Chisciotte. La Madrid Borbonica si trova invece a ridosso del Paseo del Ritiro: una serie di edifici e parchi voluti dalla Corona per espandere e abbellire la città. Scendete con la metro a Banco de Espana, dove potrete ammirare la fontana di Cibele, con il carro trainato dai leoni e il bianchissimo Palacio de Comunicaciones. Da lì salite verso il Parque de Madrid, dove all’interno trovate il Monumento di Alfonso XII davanti al lago del Retiro. Poco distante, sempre all’interno del parco, il Palazzo di Cristallo.
Alla fine del parco, sorge il Museo del Prado. Dopo le 18.00 l’entrata è gratuita, ma c’è una coda infinita. Prima, il costo è di 10 euro, ma li valgono veramente tutti! Oltre a Goya e Velasquez, vale la pena di vedere la zona dedicata ai pittori rinascimentali fiamminghi e spagnoli. In particolare, consiglio di soffermarsi ai dipinti di El Bosco, una vera scoperta! Il Giardino delle Delizie lascia senza fiato..
Purtroppo la crisi economica che sta sconvolgendo l’Europa è visibile anche a Madrid, dove è alto il numero di coloro che chiedono l’elemosina e di prostitute, anche di giorno. Non per questo è una città pericolosa: il servizio di polizia è presente ovunque, in modo discreto.
Un weekend di 3 giorni è un tempo ideale per vedere tutto, senza fretta.

Stadio Santiago Bernabeu







Plaza Santa Ana




Puerta del Sol





Plaza de Espana



San Francisco El Grande


Palazzo Reale






Cattedrale dell'Almudena




Banco de Espana


Parque del Retiro



Plaza Mayor



VENEZIA e la Laguna



CHI: Io e Giusy
DOVE: Venezia, Murano, Burano
QUANDO: 22 – 24.07.2011
ALLOGGIO: Art Deco Residenza, Calle delle Botteghe 2966 - San Marco, 30124 Venezia www.residenzaartdeco.com
COSTO: regalo di compleanno, non eccessivo considerando i prezzi di Venezia!
CONSIGLIATO: Sì, per la posizione: affacciato su Campo Santo Stefano, nel sestiere di San Marco, ma lontano dal caos di Palazzo Ducale. La fermata più vicina del vaporetto è Sant’Angelo.
L’hotel dista 10 minuti a piedi dal centro e 2 minuti dallo sconosciuto quanto affascinante (per la vista su Canal Grande e sulla Chiesa di Santa Maria della Salute) ponte dell’Accademia.
No, per il servizio non all’altezza del costo. Un problema presente d’estate sono le zanzare, mancando l’hotel di zanzariere!
DA VEDERE: Se desiderate gustarvi Venezia oltre Piazza San Marco, un intero weekend può offrire il tempo necessario anche per i dintorni della Laguna.
I prezzi di Venezia sono generalmente elevati a causa degli alti costi di approvvigionamento e gestione della vita stessa, in una città in cui le auto non possono circolare (che bello però!). Detto ciò, viaggiatore informato difficilmente vien spennato.. Il modo più veloce ed economico per raggiungere Venezia è in treno. Dalla stazione di Venezia Santa Lucia si può raggiungere il centro a piedi, con una passeggiata di circa 30 minuti. Per pensionati di spirito o in caso di valigie si può prendere il vaporetto, al costo di 6,50 € a tratta! Ci sono tariffe diverse a seconda di biglietti con fascia oraria o giornalieri. Trovate tutto su www.actv.it/muoversiavenezia/muoversiavenezia. Certo, arrivare a Piazza San Marco via laguna, come nei secoli passati, è un’emozione incredibile! In caso siate costretti ad andare a Venezia in auto, causa sciopero dei mezzi pubblici (…), è possibile parcheggiare a Mestre o all’aeroporto Marco Polo. In quest’ultimo caso, scegliete il parking numero 4 per 6 € al giorno, il più economico. Appena fuori dal parcheggio c’è la darsena da cui prendere il vaporetto. Sconsiglio i parcheggi attorno all’aeroporto: costano uguale ma bisogna dipendere dalla navetta che ti porta e viene a prenderti. Per Venezia San Marco il vaporetto della ATVO (azienda privata), costa 15,00 €, a/r 25,00 €. Meglio Informarsi presso l’azienda pubblica ACTV per avere un confronto di prezzi.

In tre giorni si può visitare con calma sia la città che qualche isola della Laguna. Noi in una giornata abbiamo girato Murano, di mattina, e Burano, di pomeriggio. Murano è famosa per il vetro, anche perché l’isola non offre molto altro. Interessante la chiesa romanica di Santa Maria e San Donato. La nota dolente di Murano è la guerra dei prezzi in atto tra i vari negozietti, che si accusano l’un l’altro di importare merce contraffatta dalla Cina..
Burano, famosa per i merletti, è invece più bella, ordinata, con le case colorate e i ristorantini lungo i canali. Se avete poco tempo, scegliete Burano: meno turisti, tra l’altro!
A Venezia, vale sicuramente la pena di entrare in Basilica. C’è la fila, ma non per il biglietto, in quanto l’entrata è gratuita. È solo per una questione di affluenza misurata. L’interno è piccolo rispetto a quanto ci si aspetta, completamente dorato e impreziosito da mosaici, ricordo dei traffici con l’Impero Bizantino e il Vicino Oriente. Palazzo Ducale è lo specchio della potenza della Serenissima, con la sua facciata capolavoro del gotico veneziano. La fila per entrare è infinita: meglio andare dopo le 18.00 per fare con calma. Ponte di Rialto necessita di restauro e di maggiore rispetto da parte dei turisti.
Una zona che merita di essere visitata si trova alle spalle del Teatro La Fenice, vicino al quale c’è un bel ristorante con cortile interno, molto romantico: Antico Martini www.anticomartini.com/it. A Campo Santo Stefano sorge l’omonima chiesa. Da fuori si nota poco. Dentro merita una visita, per la struttura gotica della navata e il suo tetto di legno lavorato. Su questa piazza ci sono molti ristoranti davvero accessibili. Da qui si prosegue per uno degli scorci più affascinanti di Venezia, che si può ammirare dal ponte dell’Accademia sul Canal Grande: al tramonto, la luce del crepuscolo illuminano le cupole della Chiesa di Santa Maria della Salute, altro capolavoro del barocco veneziano. Al di là del ponte si raggiunge la punta del sestiere di Dorsoduro, dal quale si apre la vista sul Canale della Giudecca.
3 giorni a Venezia, se ben organizzati, permettono di scoprire il fascino che l'ha resa una delle meraviglie del mondo. L’acqua della Laguna sta pian piano riprendendo il suo spazio, Venezia è destinata a soccomberle. Questa simbiosi tra acqua e terra, tra natura e uomo, non è forse ciò che rende Venezia un unicum al mondo?

MURANO





BURANO







VENEZIA