STATI UNITI ORIENTALI: MIAMI BEACH, FLORIDA



MIAMI BEACH (E L'URAGANO FAY)

CHI: Io, Gloria (avanza!), Cindy, Mel&Loren gemelle (K), Mariarosa (Bazzi), coniugi Hilary&Steve
DOVE: Miami Beach, Florida
QUANDO: 17-21.08.2008
ALLOGGIO: DAYS INN (**)
4299 collins avenue FL 33140
COSTO: 13,35 euro a notte p.p.
CONSIGLIATO: si, pulito ed economico. No, non è in pieno centro, bisogna prendere l’autobus, anche se solo 10 minuti
DA VEDERE:
Miami Beach è stata un po’ una delusione per tutti. Arrivati domenica mattina, verso tardo pomeriggio ha iniziato a piovere, a causa dell’uragano Fay che in quel momento transitava sulla Florida: grazie, grazie, grazie.. Il mare di Miami è a mio avviso bello e caldo, se c’è il sole, ovviamente. South Beach, la zona compresa tra Lincoln Road e Washington Avenue, è il cuore di Miami Beach: peccato però che ormai di americano siano rimasti solo alcuni negozietti, mentre la maggior parte dei ristoranti sono italiani, così come la gente in giro a fare shopping, tirata dalla testa ai piedi: si diceva che sembrava d’essere a Riccione, Palma di Maiorca, Ibiza e simili, dove l’aperitivo è la prima regola. Peccato: nel 2002 la maggior parte dei non americani era di origine cubana, sostituita adesso dagli italiani di origine tamarra e burina.
4 giorni a Miami Beach con pioggia e vento dell’uragano Fay.. non ha prezzo!!







































STATI UNITI ORIENTALI: WASHINGTON, DISTRICT OF COLUMBIA

WASHINGTON D.C.
CHI: Io, Gloria (avanza!), Cindy, Mel&Loren gemelle (K), Mariarosa (Bazzi), coniugi Hilary&Steve
DOVE: Washington D.C.
QUANDO: 15-16.08.2008
ALLOGGIO: HOTEL CLUB QUARTERS (***1/2)
839 17th street DC 20006
COSTO: 27,18 euro a notte p.p.
CONSIGLIATO: si, è a 2 isolati dalla Casa Bianca
DA VEDERE:
Partiti da Lancaster, abbiamo lasciato la Pennsylvania per lo stato del Maryland. Washington si trova in un distretto a sé stante (District of Columbia) all’interno di questo stato.
Washington è una città molto bella, degna di una capitale: ampi viali, pulita e ben servita. La metro collega l’aeroporto R.Regan direttamente con il centro città, impiegandoci 15 minuti.
A Washington, a differenza delle classiche città americane, non ci sono grattacieli. I monumenti, che dominano in altezza la città, si trovano nel National Mall: al centro il Washingtont Memorial, un obelisco formato da 36.000 pezzi di marmo e granito alto 170 m; a destra, il Lincoln Memorial, con il laghetto (stagnante e sporco, a dire il vero) in cui si riflette il colonnato del tempio in stile greco classico. Qui è dove si sono svolte molte manifestazioni pacifiste durante la guerra del Vietnam e dove Forrest Gump ritrova e abbraccia la sua Jenny.. A Sinistra dell’obelisco spicca la cupola del Campidoglio, sede del Congresso. Il Congresso si collega tramite la Pennsylvania Avenue alla Casa Bianca, il cui retro e facciata si possono ben vedere dall’esterno: per entrare adesso, infatti, servono permessi speciali rilasciati per gruppi su accordi presi tramite ambasciata o membri del Congresso.. Sempre nel Mall ci sono i memoriali ai caduti delle guerre di Korea, della Seconda Guerra Mondiale e del Vietnam. Quest’ultimo è impressionante: è formato da due lastre di marmo nero dove sono scritti i nomi dei circa 58.000 americani caduti in guerra, ordinati per data di decesso.
Intorno al parco del Mall, lungo 1.6 km e ampio 120 m, ci sono i memoriali degli altri presidenti americani, sempre circondati da parchi e bagnati dal fiume Potomac, che attraversa la città.
Fuori città, a 4 stazioni di metro, c’è il Pentagono: visitabile dall’esterno ma non fotografabile. Ci si può girare attorno fino alla zona dell’attentato dell’11 settembre 2001: la facciata colpita è stata ricostruita e la si può riconoscere da una leggera sfumatura di colore diverso rispetto all’originale. Davanti sta sorgendo un memoriale per le vittime.
Uno dei luoghi più suggestivi della capitale è sicuramente Arlington National Cemetery: 245 ettari di colline dove riposano circa 250.000 soldati caduti dalla Guerra di Indipendenza ai giorni nostri. Il punto centrale è dove sorge il monumento al Milite Ignoto, dove ogni mezz’ora c’è il cambio della guardia: un’americanata, con un soldato che urla all’altro stile Full Metal Jacket e si scambiano la baionetta. Si può vedere anche la tomba di Kennedy e Jacqueline. Fuori dal cimitero c’è il monumento dedicato ai marines, l’Iwo Jima, quello famoso dei soldati che alzano la bandiera americana.
A Washington abbiamo quasi sempre mangiato da Luigi’s (1132 19th street NW): italiano, buonissimo ed economico.
Washington è abbastanza piccola come città, per cui in 2 giorni si possono vedere i luoghi più importanti della capitale. Meglio sarebbe starci 4 giorni, per vedersela con calma e magari visitare anche i numerosi musei del Mall.
Merita, davvero.